Tutto sapevano i Brahmini.
Om è l’arco, la saetta è l’anima
Quando ogni residuo dell’Io fosse superato ed estinto.
E poi arriva l’anima di Siddharta penetrava in quella carogna era sciacallo morto,
giaceva sulla spiaggia si gonfiava, puzzava, marciva era dilaniata dalle iene.
L’origine del dolore, la via per superare il dolore
“Lungi da me un tal pensiero!”
Tutto questoè finito, ora son desto
Mi sono risvegliato nella realtà, e oggi nasco
Per la prima volta.
Ma, lui Siddharta, a quale comunità apparteneva?
Di chi avrebbe parlato il linguaggio?
Bello e piacevole andare così per il mondo
E sentirsi così bambino, così risvegliato, fiducioso.
Di se stesso deve far ora esperienza.
Siddharta può aspettare tranquillo,
non conosce impazienza, può lasciarsi a lungo assediare dalla fame e ridersene.
Io so pensare, so aspettare, so digiunare.
Lentamente s’appiccava a lui
La malattia dei ricchi.
Il mondo lo aveva assorbito.
Siddharta inorridì profondamente
L’Om sfiorò l’orechio di Siddharta,
e riconobbe la stoltezza del suo atto
per questo doveva scendere nel mondo.